- residenti e/o aventi il proprio domicilio sanitario in Piemonte, già sottopostI a “valutazione multidimensionale” presso le Unità di Valutazione competenti (Unità di Valutazione Geriatrica, U.V.G., o Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità, U.M.V.D.) e alle quali sia stato attribuito un punteggio sociale non inferiore a 7;
- I.S.E.E. sociosanitario in corso di validità avente un valore non superiore a 50.000 euro (65.000 euro se il destinatario è minorenne). Non è ammesso un ISEE corrente o che presenti anomalie.
Il
Buono residenzialità è un contributo mensile erogato dalla Regione Piemonte del valore di
600 euro, riconosciuto per un massimo di
24 mesi, spendibile per l’acquisto di servizi di cura e assistenza erogati da
strutture residenziali operanti in regime privatistico. La misura è rivolta a persone non autosufficienti, anziani o disabili,
residenti in Piemonte ospitate (o in procinto di esserlo) a titolo definitivo presso strutture residenziali. Per fruire del buono, occorre che la struttura ospitante aderisca alla misura.
Destinatari:
- Persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti
- Persone con disabilità non autosufficienti
Requisiti:
- residenti in Piemonte
- inserite (o in attesa di inserimento) in strutture residenziali a carattere socio-sanitario o socio- assistenziale in regime “privatistico”, in particolare: residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) o Residenze Assistenziali Flessibili (RAF); strutture per persone con disabilità (RAF, Comunità alloggio, Gruppo appartamento, Comunità di tipo familiare per disabilità gravi, Comunità socio-assistenziale per disabili gravi)
- già sottoposte a “valutazione dimensionale” presso le Unità di Valutazione competenti (Unità di Valutazione Geriatrica o Unità Multidisciplinare di Valutazione Disabilità), alla quale sia stato attribuito un punteggio sociale non inferiore a 7
- con I.S.E.E. sociosanitario (non è richiesto l’I.S.E.E. sociosanitario cosiddetto “residenze”) in corso di validità inferiore a € 50.000,00 (€ 65.000,00 nel caso in cui il destinatario sia minorenne). Non sono ammessi I.S.E.E. correnti o con anomalie.
Entrambe le misure sono finanziate dal Fondo Sociale Europeo Plus – programmazione 2021-2027.